martedì 18 febbraio 2014

Il 4 Marzo all'Arci Beat c'è Matt Elliot in concerto

Martedì 4 marzo

Matt Elliot
in concerto
@
ARCI 75 BEAT
via Privata Tirso
Milano



Inizio ore 21.30 - Sottoscrizione 10€ con tessera Arci

Info Line: 3398543404


Il bristoliano Matt Elliott, già rappresentante della scena elettronica inglese con i Third Eye Foundation, é oggi sublime maestro del folk mitteleuropeo contemporaneo. Nella sua carriera solista, iniziata con il suo trasferimento da Bristol a Parigi, Elliott si è indirizzato verso atmosfere che, partendo da uno sghembo cantautorato post-rock, si sono fatte sempre più rarefatte, oscure e intimiste. Un percorso culminato nell’opera “Songs” (Ici d’ailleurs, 2009), box che raccoglie la trilogia “Drinking Songs”, “Failing Songs” e “Howling Songs”, oltre all’inedita raccolta di outtakes “Failed songs”, tutti album all’insegna di uno spleen quasi rassegnato alla follia del mondo. Una volta chiusa la trilogia, Elliott ritorna sul progetto Third Eye Foundation con un opera, “The Dark” (Ici d’ailleurs, 2010), ancora una volta di stampo elettronico ma al servizio di una chiara e forte posizione etico-politica, una spietata critica della contemporaneità. Sul finire del 2011 Elliott esce un nuovo capitolo della sua storia discografica dal titolo “The Broken Man”. L’album, mixato da Yann Tiersen (il celebre compositore conosciuto per la colonna sonora del film Amelie), fa da ponte tra il periodo più acustico di “Songs” e il lavoro elettronico più etereo di “The Dark”. Qui l’epicità si alterna ad atmosfere psichedeliche, la stratificazione strumentale delle chitarre, della voce, dei cori, dei campanelli, delle trombe eteree, sembra un invito a non fermarsi al primo ascolto, bensì ad andare in profondità, fino al punto in cui la tristezza e la frustrazione di un uomo, colto nella sua lenta caduta, si trasvalutino in ascesi alla bellezza. Il noise rabbioso di Elliott si è tutt’altro che mitigato, ma fa strada a più fragili melodie ispirate dai fantasmi della folk music europea e interpretate dalla sua voce cupa ed espressiva. The Broken Man è stato un album al limite per Matt Elliott, forse il più scarno e cupo della sua carriera. Con il nuovo “Only Myocardial Infarction Can Break Your Heart” (in uscita a fine 2013 per Ici d’ailleurs Rec.) si inizia ad intravedere la luce in Matt, esprimendo un ottimismo finora inedito in lui. Un nuovo inizio? Forse una forma di rinnovata speranza. Di qualsiasi cosa si tratti, questo nuovo lavoro introduce una nuova dimensione nella musica di Matt Elliott, senza per questo mettere in discussione le sue radici. 

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