domenica 26 settembre 2021

RITORNA LO SPIRITO DEL PIANETA... NUOVA LOCATION .... FIERA DI BERGAMO... DAL 10 AL 19 SETTEMBRE

 

RITORNA LO SPIRITO DEL PIANETA

NUOVA LOCATION... FIERA DI BERGAMO

DAL 10 AL 19 SETTEMBRE

 


Come sempre ingresso gratuito

Consigliata la registrazione su:

www.lospiritodelpianeta.it

 

PER INFO

cell: 347 5763417

Email: info@lospiritodelpianeta.it

Sito: www.lospiritodelpianeta.it

 

 

Saranno presenti gruppi indigeni,

Villaggi tradizionali,

Espositori di artigianato,

Ristoranti regionali ed etnici,

aree seminari,

conferenze,

laboratori e olistica

presenti scultori, artigiani e pittori

Tutto in sicurezza, ma con molta voglia di stare assieme.

 

 

Aztechi, Cree indiani del Canada, Uomo medicina dell’Amazzonia popolo Dessana, gruppo del Perù, Dall’india, ma anche gruppi italiani e bergamaschi di tradizione. Un modo per dare un aiuto importantissimo a chi ormai da 18 mesi ha appeso gli strumenti al chiodo.

Molti gli intrattenimenti che saranno brevi ma continui, per non creare assembramenti, in un’area di 20.000 mq

Come un vastissimo parcheggio, per dare la possibilità agli amici che verranno, di tornare a socializzare, ma in sicurezza.

Anche il festival, come sempre, con ingresso gratuito.

Ristorante regionale, Brasiliano, Vegan, Tex-mex, Kebab, Eritreo, Paninoteca, Pizza e piadine con Crepes ci faranno tornare a girare il pianeta, con i loro sapori.

Molte le iniziative collaterali, alcune serate, avranno cori tradizionali delle nostre montagne, dove avranno la possibilità di cantare di fronte ad un pubblico in cui in ogni nucleo ci dovrà essere un adolescente ed un anziano.

Molte le scuole olistiche e di arti marziali, che ci racconteranno da quale filosofia sono iniziate migliaia di anni fa.

Scrittori che ci racconteranno i loro libri sulla natura.

 

I GRUPPI INDIGENI 

 

Non essendoci i palchi centrali come gli altri anni i gruppi indigeni si esibiranno con danze tradizionali di 15 minuti in giro per la Fiera. 

Chiaramente per non farvi perdere le singole esibizioni le danze estemporanee saranno in momenti diversi e non si accavalleranno quasi mai con i “flash mob” degli altri gruppi.

Inoltre ci saranno anche momenti in cui i gruppi saranno protagonisti di incontri e seminari con il pubblico. Questi incontri, oltre a spiegare e divulgare le loro culture vogliono essere momenti di condivisione, perché solo la condivisione può unire i popoli, soprattutto in momenti difficili come questo. 

Sia per le danze che per i seminari e incontri saranno allestire cinque postazioni. 

In ciascuna delle quali ci saranno sedie chiaramente posizionate per garantire il distanziamento sociale

 

Aztechi (Messico)

Cree del (Canada)

Incas (Perù)

Uomo medicina della tribù Dessana Amazzonia (Brasile)

Monaci Tibetani

African Griot (Senegal)

Qashqai (Iran)

Rievocatori Astorica di (Albino Italia)

Associazione rievocatori Trataburata

 

Saranno ospiti anche numerosi esperti di olistica, scrittori responsabili di scuole olistiche

 

Programma delle serate oltre alla presenza dei gruppi indigeni 

-Venerdì 10 settembre Giuseppe Festa e Lingalad Concerto letterario, presentazione del libro “I lucci della Via lago “ore 20,30, Veronica Borghesi laboratori creativi per bambini e adulti ore 21,00, Grace o Malley Quartet (Italia).

-Sabato 11 settembre Grace o Malley Quartetil Bepi (Tiziano Incani) presenterà il suo libro “Il Castello” alle ore 21,00 

-Domenica 12 settembre Grace o Malley Quartet (Italia), Elisabetta Piccolo Presenta il libro di favole ecologiche "la coccinella e la blatta soffiante" ore 17,00   

-Lunedi 13 settembre Rajasthan (india), Veronica Borghesi massaggi olistici e rituali ore 21,00 area olistica

-Martedì 14 settembre Trataburata (Italia)

-Mercoledì 15 settembre Ensemble Sangineto (Italia), Veronica Borghesi -conferenza sul tema “viaggio dell'anima" tra passato e futuro ore 21,00

-Giovedì 16 settembre Leslie’s World (Italia - Capoverde)       

-Venerdì 17 settembre Coro Voci del Brembo (Valbrembo - Italia) area riservata a gruppi con presenza di adolescenti ed anziani, Emanuela Burini presentazione del libro 'Terre indiane'. Giacomo Costantino Beltrami nel Nuovo Mondo (1823-1830)"

-Sabato 18 settembre Trataburata (Italia), Veronica Borghesi laboratori creativi per bambini e adulti ore 16,00, ore 21,00 presentazione del libro R-EVOLUTION Tutto è possibile

-Domenica 19 settembre Rajasthan (india)     

mercoledì 15 settembre 2021

BLACK BRITISH DAY 2021… Sabato 18 e domenica 19 settembre, per due giorni Schio torna ad essere la città più britannica d’Italia.

 

BLACK BRITISH DAY 2021

Per arrivare alla Luce, non c'è altra via che il Buio

 


Limited Edition

 

Sabato 18 e domenica 19 settembre, per due giorni Schio torna ad essere la città più britannica d’Italia. Il legame con la cultura inglese sarà rinsaldato anche quest’anno, tra le note delle cornamuse e lo sventolio delle Union Jack.

L’appellativo di “Manchester d’Italia” per via del suo sviluppo industriale, la pioggia ricorrente e il caratteraccio gioviale dei propri abitanti caratterizzeranno due giorni di festa che saranno in edizione limitata in quanto regolamentati secondo le normative di sicurezza anti-Covid19 dettate dai decreti di legge vigenti.

L’organizzazione sarà come sempre a cura di SchioLife in collaborazione con Comune di Schio e Confcommercio Schio.

Per accedere alla manifestazione non sarà necessario il Green Pass, ma una sorta di Black Pass: invitiamo - senza alcun obbligo chiaramente - tutti coloro che arriveranno a Schio a vestirsi di nero o a esibire qualcosa di scuro, un dress code il Nero perché per arrivare alla Luce - a finalmente uscire da questo periodo - non c’è altra via da percorrere che quella di attraversare il Buio, l’Oscuro, il Nero colore di una festa che intende portare rispetto a chi ha sofferto o soffre in questo periodo, il Nero colore simbolo del movimento Punk, Gotico, Dark, colore inglese per antonomasia.

Nel 2018 la BBC, ovvero la televisione pubblica britannica, ha dedicato un reportage al British Day.

 

PROGRAMMA

 

Sabato 18 settembre

 

Ore 16,00 > Via Btg. Val Leogra < Arrivo del Bus rosso londinese ad aprire le strade del centro, dando il via alla manifestazione e al mercatino Portobello Road con bancarelle suggestive e street food.

Le vetrine dei negozi su indicazione dell’Associazione Commercianti verranno addobbate in stile british. I Bar e i locali del centro offriranno cibi e bevande ispirati alla Gran Bretagna.

 

Ore 17,00 > Concerto itinerante di cornamuse con Cataters Pipe Band

 

Ore 21,00 > Teatro Astra WIT MATRIX in concerto – PINK FLOYD TRIBUTE

Concerto serale dedicato ai Pink Floyd con ospite Cesareo chitarrista di Elio e le Storie Tese

 

Domenica 19 settembre

 

Ore 15,00 > Via Btg. Val Leogra < Arrivo del Bus rosso londinese ad aprire le strade del centro, dando il via alla manifestazione e al mercatino Portobello Road con bancarelle suggestive e street food.

Le vetrine dei negozi su indicazione dell’Associazione Commercianti verranno addobbate in stile british. I Bar e i locali del centro offriranno cibi e bevande ispirati alla Gran Bretagna.

 

Ore 15,00 > Sfilata GACI levrieri

 

Ore 15,30 > Piazza Statuto Le Inglesine di Historic Club Schio, raduno ed esposizione auto e moto delle più famose marche inglesi

 

Ore 16,00 > Piazza Alessandro Rossi < Arrivo della Regina Solidea Sua Maestà Elisabetta II – Dopo il successo ottenuto come ospite prima a Striscia La Notizia e poi in Rai, la Regina sarà al British Day accompagnata dal fedele Principe Filippo e dalle sue guardie reali!

 

Ore 16,30 > Scotia Shores e Cateaters Pipe Band PARADE > Le ballerine Scotia Shores sfileranno accompagnate dalle cornamuse della Cateaters Pipe Band. Sulle loro note balleranno le tradizionali danze scozzesi.

 

Ore 16,30 > Steampunk Nord-Est raduno del meraviglioso gruppo che fa capo alla corrente letteraria e artistica che introduce elementi di fantasia o fantascientifici all’interno di uno stile ottocentesco. Quello dello Steampunk è un mondo anacronistico nel quale strumenti “moderni” sono ancora azionati da vapore e ingranaggi

 

venerdì 26 aprile 2019

All’interno del FESTIVAL dei Popoli indigeni “LO SPIRITO DEL PIANETA” Martedì 4 giugno Saor Patrol GRUPPO ORMAI CONOSCIUTISSIMO NEL MONDO CHE HA PARTECIPATO AL SEQUEL DEL FILM BRAVEHEART

All’interno del FESTIVAL dei Popoli indigeni
“LO SPIRITO DEL PIANETA”

Martedì 4 giugno
Saor Patrol


GRUPPO ORMAI CONOSCIUTISSIMO NEL MONDOCHE HA PARTECIPATO AL SEQUEL DEL FILM BRAVEHEART

LO SPIRITO DEL PIANETA;
UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLE RADICI INDIGENE

@ Polo Fieristico – Chiuduno (BG)
Via Martiri della libertà

Ingresso libero
Presente struttura al coperto
che garantirà la realizzazione degli spettacoli anche in caso di maltempo

INFOLINE
ASSOCIAZIONE LO SPIRITO DEL PIANETA


La cornamusa, considerata strumento nazionale, accompagna le note di un gruppo che con la sua grinta e con i suoi tamburi sa farci respirare ogni volta l’aria della Scozia, quella vera: gli Saor Patrol! Dal gaelico, il nome di questo gruppo letteralmente significa "la pattuglia della libertà" (saorsa è la parola gaelica che indica il concetto di libertà). Questo perchè non si tratta di un gruppo meramente musicale: gli Saor Patrol (Clanranald Trust for Scotland) sono portatori culturali di una tradizione antica che ha bisogno di impegno e dedizione per sopravvivere. Dal 1996 il progetto è quello di realizzare un forte celtico (DunCarron) nei pressi di Edimburgo, per poter trasmettere a tutti e soprattutto ai più giovani l'amore per il proprio passato. Fortificazione che in questo momento è terminata nel suo perimetro, nella reception, nei bagni, nel parcheggio e che sarà terminata per il 2012. Il gruppo ha fatto parte del cast di numerosi film di notevole importanza come:Brave HeartIl GladiatoreRè ArtùE l’ultimo Robin HoodRussel Crowe ha in programma di girare a DunCarron il prossimo episodio di Robin Hood.     

DOMENICA 2 GIUGNO, ALLO SPIRITO DEL PIANETA, UN'ACCOPPIATA IMPERDIBILE... BOSCIMANI DAL SUD AFRICA E ABORIGENI DALL'AUSTRALIA... ALLE ORIGINI DELL'UOMO

DOMENICA 2 GIUGNO, ALLO SPIRITO DEL PIANETA, UN'ACCOPPIATA IMPERDIBILE... BOSCIMANI DAL SUD AFRICA E ABORIGENI DALL'AUSTRALIA... ALLE ORIGINI DELL'UOMO


FESTIVAL dei Popoli indigeni
“LO SPIRITO DEL PIANETA”

@ Polo Fieristico - Chiuduno (BG)
Via Martiri della libertà
DOMENICA 2 GIUGNO

Aborigeni + Boscimani


Ingresso libero
Presente struttura al coperto
che garantirà la realizzazione degli spettacoli anche in caso di maltempo
Orari di apertura del centro
Sabato: ore 17.00
Domenica: ore 12.00
Tutti i giorni feriali: ore 19.00

INFOLINE
ASSOCIAZIONE LO SPIRITO DEL PIANETA



Aborigeni
"The Tubba-Gah Culture Group" In Australia gli Indigeni e l'ambientalismo sono stati caratterizzati da questi argomenti: - Rivendicazione e riconoscimento dei diritti (compresi la terra, il titolo nativo, eredità culturale) - Richiesta di maggiore partecipazione e attività decisionale - Protezione dallo sviluppo di aree, siti e luoghi carichi di significato - Il nucleo di molte di queste campagne e rivendicazioni è la richiesta di riconoscere il sapere ecologico dei popoli indigeni. Il popolo Tubbah-Gah ha mantenuto il suo sapere ecologico lontano dal proprio territorio, mentre in passato era stato costretto ad allontanarsi dalle sue terre natie; Il destino del sapere Tubbah-Gah e altri popoli Wiradjuri hanno sofferto immense espropriazioni storiche, spostamenti e perdita della cultura per colpa delle missioni e dei re-insediamenti; Molti sono stati portati via dalla loro terra nella zona di Dubbo; Altri sono stati dislocati da altri luoghi e ora vivono in questa zona; Il risultato è stato la perdita del sapere e dell'eredità culturale, e un complesso di politici locali con identità indigena che si rappresenta autonomamente "Vivo in un altro posto ma non ho mai lasciato questo posto" La complessa articolazione del luogo, espressa egregiamente dai Tubba-Gah in una conversazione che esprime l'identità, dichiarando “vivo in un altro posto ma non ho mai lasciato questo posto” Questa dichiarazione esprime che l'identità risiede sia in un luogo, sia al di fuori del luogo. Si riferisce anche alla storia dei Tubba-Gah che racconta di espropriazioni, dislocazioni, esilio e perdita del sapere. Chi ha fatto questa dichiarazione e ha espresso questi sentimenti, vive lontano da Dubbo, in un'altra parte dell'Australia, ma mantiene salde le connessioni con il territorio e la gente che ci vive.

Boscimani
Khoisan (scritto talvolta KhoiSan o Khoi-San) è il termine con cui si designano collettivamente i due gruppi etnici principali dell'Africa meridionale, i khoi e i san. Sebbene i san (detti anche "boscimani") siano principalmente cacciatori-raccoglitori e i khoi (detti anche "ottentotti") principalmente pastori, questi due gruppi sono fisicamente e culturalmente affini. Si ritiene che il gruppo khoi si sia separato dai san proprio con l'adozione dell'allevamento, pratica che essi avrebbero quasi certamente mutuato dalle vicine popolazioni bantu. Anche le lingue e i dialetti parlati da questi due popoli appartengono evidentemente a un unico gruppo, detto gruppo delle lingue khoisan; esse sono caratterizzate dalle tipiche consonanti col suono di "clic", rappresentate nell'alfabeto occidentale con simboli come "/" e "!" (vedi per esempio //Hus, il mancala tipico della Namibia). La storia dei khoisan è profondamente legata a quelle delle popolazioni bantu che in diverse epoche migrarono dall'Africa tropicale verso sud. In particolare, gli xhosa e gli zulu furono i due principali gruppi bantu a colonizzare il Sudafrica. Se in molti casi l'arrivo dei bantu costrinse i khoisan a migrare dalle loro terre, in altri casi si ebbe convivenza e scambio culturale, e oggi le etnie bantu e khoisan mostrano diversi tratti culturali in comune. I khoisan tendono a essere insediati nelle regioni meno adatte all'agricoltura, non adatte all'economia bantu; per esempio, intorno al Kalahari, in Sudafrica e in Namibia.


All’interno del FESTIVAL dei Popoli indigeni “LO SPIRITO DEL PIANETA” Giovedì 30 maggio Eugenio Bennato

All’interno del FESTIVAL dei Popoli indigeni
“LO SPIRITO DEL PIANETA”

Giovedì 30 maggio
Eugenio Bennato


LO SPIRITO DEL PIANETA;
UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLE RADICI INDIGENE

@ Polo Fieristico – Chiuduno (BG)
Via Martiri della libertà

Ingresso libero
Presente struttura al coperto
che garantirà la realizzazione degli spettacoli anche in caso di maltempo

INFOLINE
ASSOCIAZIONE LO SPIRITO DEL PIANETA


Eugenio Bennato fonda negli anni Settanta la Nuova Compagnia di Canto Popolare, e nel 1976 Musica Nova. Negli anni Novanta dà avvio, con Taranta Power, ad un movimento che impone la musica etnica italiana nella rete internazionale della World Music. Le pubblicazioni discografiche più significative sono Brigante se more (1980), Taranta Power (1998), Che il Mediterraneo sia (2002), Sponda sud (2007), Questione meridionale (2011), Canzoni di Contrabbando (antologia 2016). "Da che Sud è Sud" è l'ultimo lavoro discografico, uscito nell'inverno 2017. Il 2018 lo vede suonare nelle grandi capitali del mondo arabo africano: Tunisi, Rabat, Il Cairo, Algeri, Tangeri, Orano. Partecipa al festival 7Sois7Luas in Portogallo, ed è invitato dal Parlamento Europeo di Bruxelles a suonare in occasione della giornata dedicata ai diritti umani. Il 1° dicembre 2018 festeggia i vent’anni di Taranta Power con un grande festival in piazza del Plebiscito, Napoli.

VENERDI' 24 MAGGIO, APERTURA IN GRANDE STILE PER LO SPIRITO DEL PIANETA... CON DAVIDE VAN DE SFROOS... PRIMA DATA DEL TOUR DOPO DUE ANNI DI ASSENZA DALLE SCENE

FESTIVAL dei Popoli indigeni
“LO SPIRITO DEL PIANETA”

@ Polo Fieristico – Chiuduno (BG)
Via Martiri della libertà
VENERDÌ’ 24 MAGGIO


DAVIDE VAN DE SFROOS
“VANTOUR 2019”

Dopo il successo del tour teatrale Tour de Noccil cantautore e scrittore DAVIDE VAN DE SFROOS annuncia le prime date estive del nuovo VANTOUR 2019.
A differenza del tour teatrale, il live estivo si presenterà in una veste più coinvolgente per far ballare e cantare il pubblico. Lo spettacolo, infatti, sarà arricchito da nuovi strumenti e suoni, in particolare dal basso e dalla fisarmonica, che regaleranno ai brani più famosi del suo repertorio delle sfumature nuove.

Affiancheranno sul palco Davide Van De Sfroos i musicisti Alessandro De Simoni (Fisarmonica), Simone Prina (basso), Angapiemage Galliano Persico (violino, tamburello, cori), Riccardo Luppi (sax tenore e soprano, flauto traverso), Paolo Cazzaniga (chitarra elettrica e acustica, cori) e Francesco D’Auria (batteria, percussioni, tamburi a cornice, hang).

Biografia

Davide Bernasconi, in arte Davide Van De Sfroosè un cantautore e scrittore nato a Monza e cresciuto sul Lago di Como, il cui nome d’arte rappresenta una tipica espressione del dialetto tremezzino (o laghée) traducibile con "vanno di frodo".  In diciassette anni di carriera musicale ha pubblicato sei album di inediti, ha ricevuto il Premio Maria Carta, ha vinto due volte il Premio Tenco (Miglior autore emergente” nel 1999 e come “Migliore album in dialetto” nel 2002) e ha pubblicato cinque romanzi editi da La Nave di Teseo e Bompiani. Nel 2011 si è classificato quarto alla 61ª edizione del Festival di Sanremo con Yanez”, brano che ha dato il nome al quinto album, certificato disco d’oro. Il brano "El Carnevaal de Schignan", tratto dall’album “Yanez”, viene scelto come colonna sonora del film “Benvenuti al Nord”. Nel 2012 partecipa nuovamente al Festival di Sanremo ma come autore del brano "Grande mistero" interpretato da Irene Fornaciari. Nel 2015 esce l’album Synfuniia” (Batoc67/Universal Music), contenente 14 brani storici del cantautore comasco riarrangiati dal M° Vito Lo Re per la Bulgarian National Radio Simphony Orchestra. Recentemente ha pubblicato i libri Ladri di foglie e Taccuino d'ombre, editi dalla casa editrice La Nave di Teseo.


Ingresso libero
Presente struttura al coperto
che garantirà la realizzazione degli spettacoli anche in caso di maltempo
Orari di apertura del centro
Sabato: ore 17.00
Domenica: ore 12.00
Tutti i giorni feriali: ore 19.00

INFOLINE
ASSOCIAZIONE LO SPIRITO DEL PIANETA


LO SPIRITO DEL PIANETA... L'UNICO FESTIVAL DI POPOLI INDIGENI IN ITALIA... DIVENTA INTERNAZIONALE... DOPO L'ESPERIENZA IN AUSTRALIA, PRIMA DELL'APPUNTAMENTO ITALIANO, 18 e 19 MAGGIO IN SCOZIA… VICINO A EDIBURGO

LO SPIRITO DEL PIANETA... L'UNICO FESTIVAL DI POPOLI INDIGENI IN ITALIA...
DIVENTA INTERNAZIONALE...
DOPO L'ESPERIENZA IN AUSTRALIA,
PRIMA DELL'APPUNTAMENTO ITALIANO (DAL 24 MAGGIO AL 9 GIUGNO)

A DUNCARRON,
18 E 19 MAGGIO IN SCOZIA…
DUE GIORNI DI “SPIRIT OF THE PLANET”
Con il supporto di Saor Patrol (band scozzese) e Russell Crowe (attore da sempre innamorato della cultura folk scozzese)



Era un po’ di tempo che Lo spirito del pianeta, il festival di popoli indigeni che si svolge tutti gli anni a Chiuduno (BG), cercava di diventare internazionale.
C’erano stati incontri con delegati russi. Poi si è iniziato a parlare del progetto con Saor Patrol, la band di folk celtico che con le loro cornamuse tutti gli anni scuote il pubblico con la sua musica (e ormai viene anche ogni inverno facendo sold out in club storici come il Live Club di Trezzo d’Adda, vicino a Milano).
E poi con gli aborigeni d’Australia, altro gruppo che spesso ha deliziato il pubblico del festival con i loro didgeridoo e le danze sciamaniche.
Quest’anno di passa dalle parole ai fatti.
Conclusa la diciottesima edizione del 2018, Ivano Carcano, direttore artistico e fondatore del festival, con gli aborigeni ha dato il via alla prima edizione, a fine novembre, a Dubbo (http://www.thespiritoftheplanetdubboaustralia.com/).
Ora si annuncia la nasciat della prima edizione del festival in Scozia, esattamente a DunCarron.
DunCarron è un forte celtico che gli stessi Saor Patrol, dal 1996, si sono impegnati a costruire, con il supporto anche di un signore piuttosto conosciuto nel mondo dello spettacolo come Russell Crowe (che ha voluto Saor Patrol al suo fianco per Robin Hood e la seconda parte di Braveheart)
Lì si terrà Lo spirito del pianeta (www.duncarron.com).

Ecco i gruppi partecipanti:

Cree del Canada
Aztechi del Messico
Aborigeni australiani
Gruppi di Baghet bergamasco
Maoori Nuova Zelanda


Qui si può prenotare il viaggio in Scozia organizzato dall’associazione de Lo Spirito del Pianeta